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ALASKA BABY: CREMONINI RIPARTE DA ZERO CON UN DISCO “VITALE COME UN ESORDIO”

today28 Novembre 2024 9 2

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“Alaska Baby” un nuovo esordio per Cremonini

Da un senso di smarrimento dopo il mega-concerto di Imola 2022 a un viaggio di rinascita artistica. Cesare Cremonini torna domani con “Alaska Baby”, ottavo album in studio che segna una nuova fase della sua carriera, accompagnato da un documentario su Disney+.

“Mi sentivo come un Concorde che volava sopra Bologna senza un aeroporto dove atterrare”, confessa l’artista. La svolta arriva durante un volo verso l’Alaska: “L’ho vista dal finestrino ed è stato un flash. Mi sono sentito un neonato, non sapevo cosa mi avrebbe aspettato”.

Influenze e collaborazioni

Il disco unisce brit pop, cantautorato italiano e sonorità contemporanee, con arrangiamenti sontuosi e chitarre dal gusto Sixties. La title track apre l’album con un’ipnotica intro di fiati, mescolando influenze Beatles, Beach Boys e groove alla Beck. Le collaborazioni sono di primo piano: Elisa in “Aurore Boreali“, una ballad a due voci che si intrecciano, Luca Carboni in “San Luca“, omaggio alle radici bolognesi, e Mike Garson, storico pianista di David Bowie, presente in “Dark Room” e “Acrobati“.

Il capolavoro autoriale è “Ragazze Facili“, dove Cremonini si spoglia di ogni difesa, supportato dai cori di Elisa e da un’orchestra. L’amore fa da fil rouge attraverso tutto l’album, dalle atmosfere sensuali di “Dark Room” alle sonorità electro di “Streaming” e “Limoni”, che mixano indie e alternative pop.

Viviamo in un mondo di esordienti“, riflette Cremonini, “e per un artista con una storia lunga come la mia è un momento delicatissimo“. Nonostante conservi l’anima “punk e strafottente” dei tempi dei Lùnapop, esclude categoricamente un revival della band: “Per come si sta muovendo la comunicazione musicale intorno ai revival, preferirei non farlo“.

Avvicinare le cose lontane

La copertina bianca e minimale, con i colori dell’aurora boreale che si fondono, simboleggia l’unione di anime diverse – metafora dell’intero progetto che vuole “avvicinare cose lontane“.
n album che suona “come un’opera prima” pur mantenendo saldo il legame con la tradizione cantautorale italiana, dove emerge “il coraggio di amare, di togliersi la maschera e abbattere i propri tabù”.

Non vediamo l’ora che sia domani per ascoltare tutte le canzoni di “Alaska Baby”, che prestissimo saranno in rotazione anche su Radio Active 20068

Cesare Cremonini Alaska Baby - RadioActive20068

Scritto da: Rossella Rosselli

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