Il Ritorno degli Oasis: Rinasce la Leggenda del Britpop?

Il 2025 sarà l’anno della reunion più attesa nel panorama musicale mondiale: gli Oasis torneranno insieme per un tour che promette di essere leggendario. La notizia è stata confermata dopo mesi di speculazioni e sussurri diffusi dalle radio, che lasciavano intendere la possibilità di un ritorno dei fratelli Gallagher. Nonostante i loro dissidi, che sono durati fino al giorno prima dell’annuncio ufficiale, l’evento si farà. E, come spesso accade con i grandi ritorni, non sono mancate polemiche.

Da una parte, c’è chi accusa la band di aver messo in piedi un’operazione puramente commerciale, volta più a sfruttare la nostalgia dei fan che a riprendere un percorso artistico interrotto. Dall’altra, il sistema di vendita dei biglietti tramite dynamic pricing ha sollevato ulteriori critiche. Questo metodo, basato su algoritmi che regolano i prezzi in tempo reale in base alla domanda, ha fatto lievitare i costi dei biglietti, scatenando il malcontento di molti fan storici. Tuttavia, una cosa resta indiscutibile: il ritorno degli Oasis rappresenta un evento straordinario che segnerà il 2025 e riporterà sul palco una delle band più influenti degli ultimi trent’anni.

Gli Oasis non sono stati solo una band di successo; hanno incarnato lo spirito di un’intera generazione. Quando, negli anni ’90, il rock si frammentava tra grunge, punk e musica elettronica, i Gallagher hanno saputo ridare vita a un suono che attingeva dalle radici del rock classico, trasformandolo in qualcosa di nuovo e inedito. La loro musica, un mix di pop e rock, accompagnata da testi mai banali e dall’iconica estetica mod, ha fatto dei due fratelli di Manchester i simboli di una generazione di giovani in cerca di identità.

Dalla loro nascita come band nel 1991, gli Oasis hanno costruito una carriera di successi senza precedenti. Nel 1994, il loro album d’esordio Definitely Maybe segnò l’inizio della loro ascesa, ma fu l’uscita, nel 1995, di (What’s the Story) Morning Glory? a consacrarli definitivamente. Con 22 milioni di copie vendute, questo album non solo è il più venduto nella carriera degli Oasis, ma è anche uno dei dischi più iconici del rock britannico, al pari di capolavori come Sgt. Pepper’s dei Beatles e il Greatest Hits dei Queen. Il loro primo tour promozionale, a Manchester, segnò il tutto esaurito in sole tre ore, e da allora la storia della band è stata costellata di trionfi, litigi epici e riconciliazioni temporanee.

La loro separazione nel 2009 sembrava definitiva, e in molti avevano ormai perso le speranze di rivederli insieme. Ma i fan più fedeli, quelli che non hanno mai smesso di credere in una possibile reunion, oggi possono sognare di nuovo. Il 2025 si preannuncia come l’anno in cui i fratelli Gallagher torneranno insieme sul palco, forse per l’ultima volta, ma certamente per un evento che entrerà nella storia della musica.

Ora resta solo da vedere come Liam e Noel si comporteranno, se riusciranno a mettere da parte le loro divergenze per tornare a emozionare e far sognare i milioni di fan sparsi per il mondo. Come sottolineato dal critico Ernesto Assante, “il loro stile, la loro indiscutibile eleganza, la loro capacità di rimettere in circolazione elementi del passato, trasformandoli in musica di oggi, sono ancora attuali, sono ancora nel cuore del pubblico che non li ha dimenticati e ancora li ama”. Il countdown è iniziato, e l’attesa è febbrile: gli Oasis sono pronti a riscrivere la storia, ancora una volta.