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“Montecristo” il nuovo singolo di Jovanotti, primo pezzo tratto dall’album che uscirà il 31 gennaio 2025, è arrivato ovunque.
Un po’ di follia c’è, quella positiva, quella che ti fa sognare e vivere una nuova vita.
“Montecristo” non è solo una canzone, non è solo musica. È un viaggio che Jova fa dentro sé stesso, e che magari qualcun altro farà.
È un brano che segna la rinascita dopo l’incidente in bicicletta del 2023 che lo ha bloccato, ma solo fisicamente, per un lungo periodo.
Certo è che qualcosa bisogna fare durante una convalescenza così lunga e dolorosa e Jovanotti, con l’energia e la tenacia che lo contraddistinguono, l’ha fatta. Come, ad esempio, ascoltare l’audiolibro de “Il Conte di Montecristo”, celebre romanzo di Alexandre Dumas, e alimentare la propria folle e unica creatività pensando a nuovi progetti.
“Montecristo” è anche poesia, libertà, è come essere catapultati dentro un sogno, un ricordo, un mondo immaginario. È perdersi per ritrovarsi ed evolversi, guardando tutto ciò che ci circonda con occhi diversi, più aperti e maturi.
“Un giorno dell’estate del ‘76
Quando dissi a me stesso “Ehi
Diventa quello che sei
Non come vogliono loro
Se trovi la tua voce sarà un piacere
Anche cantare in coro
Anche cantare in coro”
« È un brano che racchiude un’atmosfera metafisica, nato probabilmente durante la mia prima convalescenza, dopo l’intervento di un anno e mezzo fa».
«Dumas è un narratore immenso, e mi sono ritrovato a identificarmi con il protagonista: un giovane tradito, che perde tutto – l’amore, il suo ruolo nella società – e si ritrova da solo in una cella, da dove inizia il suo percorso di rinascita. Per me scrivere è sempre un esercizio, un modo per elaborare quello che vivo, e da quella sensazione di smarrimento e rivincita è nato il testo».
“Il conte si vendicherà
Come succede da sempre
Nel libro di Dumas
Alexandre Dumas
Cambiando molte volte la mia identità
Per mantenere fede alla mia dignità”
Scritto e prodotto con Dardust, il pezzo mescola alla perfezione un ritmo reggaeton ad una parte orchestrale.
Il video di “Montecristo” è stato girato al Lido di Staranzano, in provincia di Gorizia, da Antonio Usbergo e Niccolò Celaia per YouNuts!.
Le coreografie vedono protagonisti i performer di Kataklò sotto la guida di Giulia Staccioli e i costumi sono firmati a Maria Grazia Chiuri per Dior e Noemi Intino.
«La location è incredibile e mi riporta a molte immagini e sensazioni presenti nella canzone: immaginazione, sogno e ritorno. La trama non segue un filo logico, è come un sogno: non c’è una vera narrazione, il sogno arriva e basta. Questo video racconta un momento della mia vita che parla di tempo, trauma, recupero e rinascita. È un viaggio, che è sempre un tema fondamentale della mia musica».
Una sirena, una tribù di spiriti che danza (i Kataklò) e due splendidi cavalli uno bianco e uno nero, che simboleggiano speranza e forza, accompagnano Jova in questo viaggio visionario o meglio in questo sogno.
Jovanotti balla e affonda di scherma nei panni di Montecristo, un Montecristo dei nostri tempi.
Non ci resta che ascoltarlo e ascoltarlo ancora e ancora e ancora, aspettando l’uscita del nuovo album e gli appuntamenti dal vivo nei Palasport.
4-5-7 marzo Pesaro, Vitrifrigo Arena
11-12-14-15-17-18 marzo Milano, Forum
20 marzo Zurigo, Hallenstadion
22-23- 25- 26- 28- 29 marzo Firenze, Nelson Mandela Forum
3-5-6 aprile Bologna, Unipol Arena
9-10 -12-13 aprile Torino, Inalpi Arena
22-23-25-26 -28 -29 aprile Roma, Palazzo dello Sport
5-6 maggio Milano, Forum
15-16-18-19 maggio Verona, Arena
Scritto da: Daniela Zeziola
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